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COMUNALI 2024Le gru sulla città e il verde nelle riserve

29.03.24 - 09:49
Rosario Talarico, candidato al Municipio e al Consiglio comunale, Lista Massagno Rosso Verde
Rosario Talarico
Fonte Rosario Talarico
Le gru sulla città e il verde nelle riserve
Rosario Talarico, candidato al Municipio e al Consiglio comunale, Lista Massagno Rosso Verde

MASSAGNO - Si corre il rischio di insistere su un tema molto frequentato, quando si denuncia una foga edilizia ormai insostenibile a Massagno. Tuttavia, se ci si deve regolarmente tornare è perché il fenomeno non recede e neppure rallenta. Pare anzi conoscere nuova linfa vitale.
L’espressione gru sulla città strizza l’occhio al titolo della famosa pellicola di Francesco Rosi (Le mani sulla città, 1963): una denuncia impietosa della speculazione edilizia e dello sfruttamento forsennato del territorio. Attività tentacolari e incessanti che trasformano, spesso trasfigurano irrimediabilmente, anche il volto di Massagno.
E solo quando si vedono svettare nuove modine e le ruspe aggrediscono edifici, molti di valore storico-architettonico, ci si accorge che forse i Piani regolatori hanno concesso troppo e che il nostro piccolo territorio non può reggere una tale pressione. Con le antiche dimore si smantellano anche giardini, vegetazione, alberi secolari; insomma, il verde, che a Massagno sembra essere sempre più esiliato nelle riserve come si fa con i beni in via di estinzione.
Ben venga quindi il progetto “Visione Massagno 2025-2040” che il Municipio ha commissionato allo Studio Land e che è stato di recente presentato alla popolazione. E ben vengano le visioni che promettono non solo di tutelare, ma anche di migliorare e valorizzare gli spazi verdi, i parchi, le aree collettive. Ora però urge applicare: passare dalle buone intenzioni sulla carta alle realizzazioni sul territorio.
A questo proposito ci piace ricordare, sebbene non considerato nel citato studio, il grande valore per Massagno del Centro sportivo Valgersa, che pur sviluppandosi in territorio di Savosa, è anche una nostra proprietà e offre agli abitanti uno spazio prezioso e unico, un respiro di verde nel soffocante e opprimente costruito.
La struttura è vecchia, soffre di non pochi acciacchi e merita quindi attenzioni e cure. Dopo troppi anni di attese, il comparto stadio e atletica è finalmente oggetto di un incisivo risanamento a beneficio sia delle società sportive sia dei cultori del movimento fisico.
Occorre ora investire con sollecitudine per ristrutturare e ammodernare l’area delle piscine e anche immaginare un uso e una fruizione del centro che vada oltre la breve stagione balneare. Propositi e impegni importanti per la prossima legislatura!

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