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IL SORPASSO A… DUE RUOTEMotoGP, cambia tutto

09.05.24 - 12:00
Per lo spettacolo e per le ossa dei piloti
Imago
MotoGP, cambia tutto
Per lo spettacolo e per le ossa dei piloti
Rivoluzione dal 2027.
SPORT: Risultati e classifiche

LE MANS - A vederla così, in maniera quanto più possibile pragmatica, viene da dire che i piloti hanno vinto la loro battaglia.

Il cambio di regolamento, ufficializzato dalla Federazione internazionale e dalla Dorna, che entrerà in vigore per la MotoGP a partire dal 2027, può essere definito, volendo ricorrere a un accostamento cinematografico, a una sorta di… Ritorno al futuro. Vista l’escalation crescente a livello di prestazioni alla quale abbiamo assistito negli ultimi anni, era infatti chiaro come ci fosse bisogno di una brusca frenata per provare a rimettere il pilota al centro del sistema moto.

Motori sempre più potenti, un’aerodinamica sempre più esasperata, una tecnologia sempre più sofisticata hanno, di fatto, reso sempre più complicato il lavoro di chi è in sella, mentre l’aumento esponenziale delle prestazioni ha iniziato a rendere i circuiti (non tutti, ma parecchi tra quelli in calendario) sempre più inadatti a ospitare la massima espressione del motociclismo. Un grido d’allarme che in questi anni hanno lanciato diversi piloti, Marc Marquez su tutti, dichiaratisi sempre più ostaggio degli ingegneri e della loro fantasia. I quali, fosse per loro, perversamente sarebbero anche felici di mandare in pista moto… senza guida, con mille diavolerie elettroniche e ingegneristiche a fare il “lavoro sporco”.

Ma al loro fianco, i piloti, che volente o nolente restano sempre i veri grandi protagonisti del Mondiale, in questa battaglia hanno anche trovato chi, come la Brembo, che fornisce i freni a tutta la griglia, o il fornitore di pneumatici Michelin, ha sollevato dubbi legati alla sicurezza, sempre più complicata da garantire visto l’incremento delle prestazioni. E il tema sicurezza, si sa, in MotoGP è sempre stato tenuto molto in considerazione da Carmelo Ezpeleta, numero uno della Dorna.

Il calo di cilindrata ma, ancor più, il bando di abbassatori e la limitazione della aerodinamica, dovrebbero permettere alle MotoGP di tornare a essere più umana, garantendo – almeno sulla carta – l’aumento dei sorpassi e delle battaglie, uno dei “fondamenti costituzionali” dei nuovi padroni di Liberty Media. Che poi i tempi, almeno all’inizio, saranno destinati a salire, dal punto di vista dello show non avrà chissà che importanza, visto che a livello di percezione, dal vivo come in televisione, non cambia nulla nel girare un paio di secondi più lenti.

Soprattutto, il nuovo regolamento permetterà a tutti di ripartire (o quasi) dallo stesso livello, così che, almeno in linea teorica, la Ducati potrebbe non avere lo stesso vantaggio di oggi e la Honda non navigare così a stento nelle paludi del fondo classifica, per una competizione ancora più allargata.

Infine, ed era un altro obiettivo della rivoluzione, si aprirà la porta a nuovi potenziali costruttori: se alla vigilia dell’ultimo grande cambio regolamentare del 2016, erano state Suzuki e Aprilia a rientrare nel giro, adesso il grande indiziato è la Bmw, che ultimamente, spronata anche dai successi di Toprak Razgatlioglu in Superbike, non fa nessun mistero dell’interesse crescente per la MotoGP.

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COMMENTI
 

matthias87 1 sett fa su tio
Certo che se si guida come mer. dez che per provare i suoi limiti cade 5 volte a fine settimana le moto sono strà pericolose. Honda è stata rovinata da Marquez e ora e in alto mare, ma hanno vinto un scacco. Prima di loro yamaha che per testardaggine dei dirigenti non si sono mai impegnati su un motore serio. bmw è anni che si vocifera che vuole entrare ma non fa mai niente. Limitare un po' i costi ma non troppo, guardate la formula 1 l'hanno rigirata mille volte con un sacco di regole certe assurde ma alla fine lo sta potere e sempre di red bull!

F/A-19 1 sett fa su tio
Risposta a matthias87
Mai lette tante ca77ate tutte insieme....

Andy 82 1 sett fa su tio
Risposta a matthias87
sottoscrivo ...

matthias87 1 sett fa su tio
Risposta a F/A-19
del tipo? che marcqhez non è il pilota che cade di più durante le prove? ( [url rimossa]) che la Honda non è più una moto guidabile e tutti fanno fatica a guidarla? che Fabio Quartararo si lamenta da anni per mancanza di potenza al motore? ([url rimossa]) che la voce che bmw e anni che vuole entrare in moto gp? che in formula1 anche dopo mille stravolgimenti vince sempre la redbul? O prima di lei mercedes? e prima ancora Ferrari? ([url rimossa]) dimmi? crea un contributo! e non dare contro alle persone senza una motivazione! crediamo un discorso, magari hai ragione, magari impariamo qualcosa tutti e due! non fare il leone da tastiera giuro per trollare la gente

F/A-19 1 sett fa su tio
Risposta a matthias87
Intanto rispetto per un pluricampione del mondo, due marc ha avuto una serie di incidenti che lo hanno scombussolato parecchio ma piano piano sta tornando in forma, forse non sarà più quello di prima ma ritornerà a vincere e comunque come lui pochi hanno vinto. Honda se non è più quella di prima non è per colpa del pilota ma perché avrà investito poco, in formula uno si vede invece grande impegno di Honda ed infatti primeggia . Red Bull sta vincendo ma solo da due o tre anni, prima annaspava ed ora dopo il fuggi fuggi tornerà ad essere una squadretta di metà classifica, sopratutto quando riceverà i motori Ford, sentito bene? Motori Ford.....😂

cle72 1 sett fa su tio
Risposta a F/A-19
Il numero uno ad oggi è sempre Valentino. Colui che ha fatto rinascere la Honda e poi la Yamaha, unico progetto andato male, con la Ducati. Marquez un buon pilota, che ha vinto, ma macchiato assieme al suo compatriota del furto del decimo mondiale, di Valentino. Ribadisco ad oggi Vale è il numero 1, unico pilota ad aver vinto mondiali in tutte le categorie. 125,250,500 e moto Gp.

matthias87 1 sett fa su tio
Risposta a F/A-19
sul rispetto ci possono stare le tue critiche, ma non toglie che Marquez da sempre in qualifica è sempre caduto moltissimo per cercare il limite. questo e un dato di fatto e il suo stile e da giovane gli a permesso di vincere moltissimo, ma è molto pericoloso in fatti si e visto! Non ho dati alla mano per sapere quanto ha investito Honda pero ti posso dire che per me quando fai moto solo su una persona (vedi stoner con ducati e poi vedi Marquez con Honda) quella moto per un po di anni sarà inguidabile per gli altri, perche e portata troppo all'estremo. gare tornerà a vincerle si ma un mondiale non penso, pero mai dire mai. sulla formala uno penso che hai travisato! intendevo che sono anni che cambiano i regolamenti per creare più spettacolo limitando i costi limitando il carburante liminando di qui e di la. ma c'e sempre una scuderia con un top pilota che domina e gli altri dietro che combattono tra di loro. vedi redbull adesso, mercedes prima, ancora redbull, e Ferrari e via dicendo. il punto è chi ha il miglior pacchetto pilota macchina-moto stra vince. e non c'e bisogno di stravolgere di regole un campionato per renderlo attrattivo. perciò non mi sembra di avere detto caz..zate! ho mancato solo rispetto per un pilota che si e fortissimo ma a me non piace!

F/A-19 1 sett fa su tio
Risposta a matthias87
Che non ti piace è chiarissimo, ciò non toglie che è un pluricampione del mondo, porta rispetto o comunque dimostrati sportivo riconoscendo le sue straordinarie doti. Io non traviso, ho solo risposto a quanto hai affermato, se poi ti correggo e precisi che prima ha vinto ferrari, poi Mercedes e poi Red Bull ok, ma nel tuo primo discorso non dicevi questo. Se poi Honda ha perso in competitività perché ha puntato su di un solo pilota può essere ma anche no, per me hanno smesso di sviluppare oppure Ducati si è impegnata molto di più, chi lo può sapere. Visto che anche Yama è ferma al palo mentre Ktm ed Aprilia fanno quasi paura mi fa pensare proprio a questo e cioè che i colossi giapponesi hanno altri interessi, hanno forse capito che è meglio concentrarsi sull’elettrico, propulsioni ibride od altro è che i motori endotermici forse sono alle battute finali.

F/A-19 1 sett fa su tio
Risposta a cle72
Valentino ha vinto di più? E chi lo mette in dubbio. Marc Marquez ha vinto moltissimo, come pochi fin’ora quindi va rispettato anche solo per questo. E poi siamo sempre alle solite, uno vince se ha il mezzo per vincere, Valentino vinceva anche per avere ad ogni anno il mezzo più performante. Ora Marquez è ritornato in forma ed ha dimostrato di giocarsela alla pari con il campione del mondo pur avendo una moto con un ritardo di sviluppo di un’anno, probabilmente con la medesima moto vinceva e lasciava indietro anche Bagnaia. Delle due una, o Marc è un’ottimo pilota e quindi non solo buono come affermi oppure Pecco è un buon pilota e non un fuoriclasse, almeno questo dovresti capirlo.
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